Tra le pendici delle Alpi, Giorgione ambientò la natività di Gesù, in cui la scena è suddivisa in due parti. Da un lato una grande grotta naturale, dove il Bambino è disteso a terra sul pagliericcio, mentre dall’altra parte si trova il paesaggio, un paesaggio veneto con colline, alberi, un ruscello, un borgo e una casetta di contadini.