Quando si giunge in Campo Santi Giovanni e Paolo a Venezia, si rimane attratti dalla maestosità espressa dal magnifico monumento bronzeo equestre raffigurante Bartolomeo Colleoni, il condottiero bergamasco e capitano generale delle truppe di terra della Repubblica di Venezia
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Cannaregio Venezia Segnalazione mostra Da venerdi’ 5 maggio 2023, alle 16, sarà possibile visitare, presso lo spazio Multimedial Laboratory Art Conservation (Venezia, Cannaregio 2588, fondamenta della Misericordia). La mostra resterà aperta fino al 28 maggio 2023 con il seguente orario: mercoledi, giovedi e venerdi dalle 16 alle 20, sabato dalle 15 alle 20, domenica dalle 11 alle 16. Ingresso libero. Saranno a disposizione del pubblico libri di fotografie di Françoise Jeudy-Krantz e di poesie di Jean-Michel Jeudy. L’esposizione è a cura di Roberta Lombardo. L’architettura e la natura è il filo conduttore del percorso espositivo, formato da una trentina di…
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“Giovanni Soccol. Riflessioni notturne”, proposta dal 5 maggio al primo ottobre al piano terra del Museo di Palazzo Fortuny, a cura di Chiara Squarcina, è una installazione composta da un ciclo di dieci opere pittoriche inedite del pittore veneziano
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Oggi ci addentriamo nella storia di due opere che vennero dedicate a Leonardo Da Vinci, che negli ultimi anni di vita risiedeva in Francia nel castello di Cloux
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Francesco Hayez (Venezia, 1791-Milano 1882) nel 1840-41 dipinse Malinconia, un'opera conservata nella Pinacoteca di Brera di Milano, contenente una serie di simboli che lasciano trasparire uno stato d'animo malinconico.
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Cristo alla colonna è uno dei massimi capolavori tardi di Antonello de Antonio, conosciuto come Antonello da Messina (Messina, 1430-1479), un pittore che ebbe un ruolo fondamentale nel periodo rinascimentale perché avviò un importante rinnovamento artistico
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È il paesaggio il primo dettaglio che colpisce quando si osservano i dipinti di Giovanni Battista Cima da Conegliano (Conegliano, 1459/1460-1517/1518), il pittore che per creare le sue opere si ispirava a Giovanni Bellini e ad Antonello da Messina.
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Henri Rousseau (1844-1910) era un pittore francese autodidatta, soprannominato il Doganiere, poiché fino al 1893 si occupò di dazio. I temi trattati dall'artista riguardano per lo più scene esotiche, raffigurando belve, foreste, fiori giganti, uccelli variopinti e piante tropicali, che ebbe modo di conoscere a Parigi nel Jardin des Plante
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Perché si chiama Porta della Carta? Perché ai tempi dei dogi all'ingresso del Palazzo Ducale si trovava un banco con uno scrivano che aiutava gli analfabeti, quelle persone che avevano la necessità di scrivere una lettera oppure un contratto.
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Sono nato il 18 dicembre 1879 a Münchenbuchsee. Mio padre era professore di musica" così scrive Paul Klee in una lettera del 1940, peraltro anno della sua morte.