Buongiorno in arte con il pittore Tiziano Vecellio che, tra l'aprile e il dicembre del 1511, realizzò nella Scuola del Santo a Padova, un ciclo affrescato dedicato ai miracoli di Sant'Antonio. Essi furono il Miracolo del neonato, il Miracolo del piede risanato e infine l'affresco qui trattato che raffigura il Miracolo del marito geloso,
Donatello, vero nome Donato di Niccolò di Betto, (Firenze, 1386 circa - 1466) il precursore della pittura rinascimentale che apportò un profondo rinnovamento alla scultura, creò nel 1449-1450 questo rilievo bronzeo intitolato Imago Pietatis, dove il Cristo appare in piedi nella tomba, secondo un'iconografia legata ai modelli bizantini e nordeuropei, che lo raffiguravano morto in posizione frontale.
Telemaco Signorini denuncia lo sfruttamento lavorativo in Una mattinata sull'Arno, dipinto del 1868 che ritrae i renaioli lungo il fiume con realismo sociale.
Esiste un luogo particolare, dove la natura e l’architettura vivono in una ammirevole simbiosi. La peculiarità risiede nel contesto in cui è stato creato, poiché si tratta di un cimitero. Fu Onorina Tomasin-Brion che nel 1969 per celebrare la memoria del defunto marito Giuseppe Brion (Fondatore dell’industria elettronica Brionvega) commissionò l’opera al celebre architetto Carlo Scarpa (Venezia, 1906 – Sendai, 1978)
"L'Apparizione"(1875), chiamato anche "Salomé e la testa di San Giovanni Battista", è un acquerello che, sebbene non appartenga ufficialmente al periodo simbolista, in quanto il simbolismo nacque più tardi formalmente nel 1886, è considerato uno degli emblemi della nuova corrente, poiché contiene tutti i caratteri riconosciuti in essa.
Scultura di San Sebastiano (1617) di Bernini, ispirata a Michelangelo, mostra la sofferenza del Santo ferito. Oggi conservata al Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid
Il dipinto “Giuditta II” di Gustav Klimt (1862-1918) raffigura Giuditta mentre estrae la testa di Oloferne dalla bisaccia per mostrarla ai betuliani. Lei appare agitata e terribile. Palazzo Ca’ Pesaro, Galleria d’Arte Moderna, Venezia
" L'Annunciazione di Leonardo Da Vinci (1472-75) è un'opera giovanile ricca di simboli teologici. Osservata da destra, rivela giochi anamorfici unici.