Giovanni Bellini, pittore veneziano, noto per le Madonne ispirate all’arte bizantina, in cui esprime amore materno e delicatezza con grazia luminosa.
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Immersa nel verde delle colline Asolane si erge maestosa la Villa Barbaro-Volpi di Masèr (Treviso), ossia la villa veneta costruita da Andrea di Pietro della Gondola detto Palladio (Padova, 1508 - Maser, 1580) tra il 1550 e il 1560 per i fratelli Daniele e Marcantonio Barbaro.
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Benvenuti, oggi vi parlo di un dipinto veramente enigmatico. Si tratta del Ritratto dei coniugi Arnolfini (Fig.1), un'opera d'arte di Jan Van Eyck (Maaseik, Belgio ca 1390-Bruges, 1441) che da sempre suscita grande interesse, oltre che per le qualità pittoriche, anche perché in essa si celano una serie di significati occulti
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Il pittore di cui parlo oggi è Paolo Caliari detto il Veronese (Verona, 1528-Venezia,1588), chiamato così proprio perché era nato a Verona. All’inizio della sua carriera artistica si formò nella città natale, poi si stabilì a Venezia, dove morì nel 1588. Per chi avesse modo di visitare la chiesa di San Sebastiano di Venezia, dove tra l’altro sono conservate anche le sue spoglie, avrà la possibilità di vedere un ciclo pittorico del maestro.
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Recensione. Quando un libro percuote l’anima, risulta sempre difficile da commentare. Stoner è un capolavoro dal sapore delicato, con un retrogusto mielato. Un’opera che rimane incisa nel cuore.
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Alia è una giovane donna fuori dagli schemi. Ha paura del mondo, delle persone, degli incontri del futuro. Trapiantata assieme alla rumorosa famiglia in un nuovo Stato, ha perso la spontaneità dei gesti e la fiducia nel domani. Poi c’è Don affascinante altruista, colto,paziente e misterioso… Un incontro cambierà le loro vite per sempre
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Questo libro è un fiume in piena dopo un lungo acquazzone dal quale straripano e si liberano le emozioni. Quando iniziai a leggerlo sorridevo alle battute ironiche che rilevai in qualche passaggio, inconsapevole di ciò che avrei incontrato nelle pagine successive
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“La voce della morte” non è un semplice thriller, ma è molto di più. È un libro che intitolerei “Lezioni di vita” perché lancia dei messaggi profondi nei confronti dei peggiori mali che stanno imperversando il mondo.
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Ecco! La sento quella melodia celestiale che incanta il creato… Mi soffermo per un momento e ascolto il genio dalle mille virtù che affascina non solo tramite i suoi pregevoli dipinti e le straordinarie invenzioni, ma anche con la musica. Una musica ammaliatrice che cattura le emozioni, lasciando una sensazione di benessere e che tutto quieta.
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Uno Sguardo ai Disegni di Leonardo da Vinci citati nel Romanzo “Clone” di Paolo Negro. A cura di Manuela Moschin Leonardo da Vinci “Autoritratto” Biblioteca Reale di Torino – Sanguigna su carta cm. 33,5×21,6 (Fig.1-12) Nel romanzo “Clone” di Paolo Negro tramite un intreccio narrativo cita due capolavori di Leonardo da Vinci: l’Autoritratto e la Battaglia di Anghiari. Racconta l’autore Paolo Negro: “Monsignore, non volevo certo svilire l’importanza della Sindone! Comprenda per favore…Non sono propriamente in forma, abbia un minimo di pietas…” e ancora: La Sindone è una delle più importanti – e controverse – reliquie della cristianità. L’autore ha dedicato…