"L'Apparizione"(1875), chiamato anche "Salomé e la testa di San Giovanni Battista", è un acquerello che, sebbene non appartenga ufficialmente al periodo simbolista, in quanto il simbolismo nacque più tardi formalmente nel 1886, è considerato uno degli emblemi della nuova corrente, poiché contiene tutti i caratteri riconosciuti in essa.
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Scultura di San Sebastiano (1617) di Bernini, ispirata a Michelangelo, mostra la sofferenza del Santo ferito. Oggi conservata al Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid
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Il dipinto “Giuditta II” di Gustav Klimt (1862-1918) raffigura Giuditta mentre estrae la testa di Oloferne dalla bisaccia per mostrarla ai betuliani. Lei appare agitata e terribile. Palazzo Ca’ Pesaro, Galleria d’Arte Moderna, Venezia
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" L'Annunciazione di Leonardo Da Vinci (1472-75) è un'opera giovanile ricca di simboli teologici. Osservata da destra, rivela giochi anamorfici unici.
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Adorazione dei Magi di Dürer (1504), agli Uffizi: dettagli finissimi, influenze italiane, autoritratto e firma. Commissionata da Federico III il Saggio
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Madonna col Bambino e due angeli di Filippo Lippi (1465), Uffizi: una Madonna malinconica, un Bambino affettuoso e angeli ispirano eleganza e tenerezza
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Il simbolismo, nato in Francia, esplora l'invisibile e i misteri umani. Diffuso in Europa dal 1886, ispira artisti e poeti con sogni, miti e allegorie.
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Nell'Annunciazione di Cestello, Botticelli raffigura simboli mariani e un pavimento prospettico; l'opera si trova agli Uffizi di Firenze.
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Mostra Donatello, Il Rinascimento a Firenze: capolavori rinascimentali di Donatello e altri maestri a Palazzo Strozzi e Museo del Bargello.
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"E di nuovo venne l'alba" è la nuova raccolta poetica di Maria Campeggio, che esplora stati d'animo e sentimenti in un'atmosfera onirica e reale.