• Annunciazione di Guido Reni

    Buongiorno in arte con questa straordinaria Annunciazione di Guido Reni (Bologna, 1575-1642), un'opera intensa, in cui dal volto della Madonna traspare un’infinita dolcezza, una peculiarità presente nelle opere di Raffaello. Il senso di devozione avvolge le figure, che sono state create tramite una particolare cura nei dettagli. Tutta la scena appare morbida con le nuvole vaporose e la resa naturale dei panneggi

  • Visitazione di Domenico Ghirlandaio

    Buongiorno con la Visitazione (1491) di Domenico Ghirlandaio (Firenze 1448 – 1494). L’opera giunse nel Museo del Louvre a Parigi nel 1812 a causa delle spoliazioni napoleoniche, ma fu commissionata dal nobile Lorenzo Tornabuoni per la chiesa dei cistercensi.

  • E parla di me di Antonella Aman Manni – A cura di Storie di Libri

    Aman è Parola che vibra sensibile e altruista, nella sostanza più immedesimativa e compartecipata, perché di queste qualità sublimi è composto il suo cuore travagliato. Si tratta di una sensibilità che non nasconde nulla, perché il suo canto dell’anima si mostra visibile e allo scoperto, anche nell’acutezza del proprio tormento esistenziale, senza filtri simbolici, senza melliflui giri di parafrasi e metafore, senza mezze misure, mai in compromesso con sé stessa, vera fino alla sorgente dello spirito colorato d’Amore, che si fa strada attraverso la roccia più dura e impietosa della vita

  • Pietà Donà delle Rose di Giovanni Bellini

    Giovanni Bellini nel 1505 circa dipinse la Pietà Martinengo o Pietà Donà dalle Rose. Come riportato nell'immagine qui presente, l'opera è firmata sulla roccia a sinistra IOANNES/BELLINUVS. Il dipinto faceva parte della collezione Michiel, in seguito a quella dei Martinengo, poi ai Donà dalle Rose

  • Il Natale dei rimasti di Angelo Morbelli

    Il Natale dei rimasti (1903) è un dipinto di Angelo Morbelli (Alessandria, 1853 - Milano, 1919), conservato nella Galleria Internazionale d'Arte Moderna Ca' Pesaro di Venezia. Scattai la foto l'anno scorso con l'intenzione di pubblicarla in breve tempo, invece ogni volta che decidevo di proporla provavo una sensazione di struggimento

  • San Giorgio e il drago di Carpaccio

    Nella Scuola di San Giorgio degli Schiavoni a Venezia, eretta dalla comunità dei Dalmati, è conservato un ciclo pittorico di storie che Vittore Carpaccio (Venezia, 1465 ca. - Capodistria, 1525/1526) dipinse tra il 1502 e il 1507. Si tratta di una serie di teleri che hanno come tema i santi protettori della confraternita: San Giorgio, San Girolamo e San Trifone. Qui esamineremo l’opera “San Giorgio e il Drago” datata 1502.

  • Il Duca e il Cortigiano di Luciana Benotto

    Esprimere la mia stima per la scrittrice Luciana Benotto risulta ogni volta un onore e un piacere. Avendo letto e recensito tutti i suoi libri, non mi rimane che confermare le sue doti di eccellente narratrice. Con il romanzo storico Il Duca e il Cortigiano ero certa di imbattermi in qualcosa di estremamente interessante e qualitativamente magistrale.

  • Meriggio. Officine a Porta Romana di Umberto Boccioni

    Meriggio. Officine a Porta Romana è il dipinto di Umberto Boccioni (Reggio Calabria, 1882 - Chievo, 1916) esposto a Padova nella mostra "Futurismo - La nascita dell'Avanguardia". Se avete occasione di visitarla, vi invito a farlo perchè ne vale veramente la pena. Una vasta raccolta di opere suggestive che vede protagonisti artisti come Balla, Boccioni, Russolo, Severini, Previati e molti altri.