Nella Scuola di San Giorgio degli Schiavoni a Venezia, eretta dalla comunità dei Dalmati, è conservato un ciclo pittorico di storie che Vittore Carpaccio (Venezia, 1465 ca. - Capodistria, 1525/1526) dipinse tra il 1502 e il 1507. Si tratta di una serie di teleri che hanno come tema i santi protettori della confraternita: San Giorgio, San Girolamo e San Trifone. Qui esamineremo l’opera “San Giorgio e il Drago” datata 1502.
Meriggio. Officine a Porta Romana è il dipinto di Umberto Boccioni (Reggio Calabria, 1882 - Chievo, 1916) esposto a Padova nella mostra "Futurismo - La nascita dell'Avanguardia". Se avete occasione di visitarla, vi invito a farlo perchè ne vale veramente la pena. Una vasta raccolta di opere suggestive che vede protagonisti artisti come Balla, Boccioni, Russolo, Severini, Previati e molti altri.
La magnifica Basilica di San Pietro a Perugia, monumento nazionale italiano, venne costruita nel 996 circa sopra la precedente cattedrale, mentre l'attuale struttura risale al 1591. All'interno sono conservate diverse opere d'arte, malgrado la chiesa abbia subito le spoliazioni napoleoniche.
La pittura fiamminga, che influenzò l’arte italiana in modo significativo, giunse anche a Perugia nel ‘400, influenzando le opere di Benedetto Bonfigli (Perugia, 1420-1496), riconosciuto come il primo artista rinascimentale presente nella città.
Questo è un ritratto del pittore Paris Bordon (Treviso, 1500 – Venezia, 1571) che ritrasse una bellissima ragazza, mentre trattiene con la mano sinistra i suoi lunghi capelli e con la destra una scatola di legno.
Se Ovidio non avesse scritto le Metamorfosi, molte opere d’arte non esisterebbero. Il saggio esplora i miti e la loro influenza su pittura e scultura.