A cura di Manuela Moschin
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Donatello, vero nome Donato di Niccolò di Betto, (Firenze, 1386 circa – 1466) il precursore della pittura rinascimentale che apportò un profondo rinnovamento alla scultura, creò nel 1449-1450 questo rilievo bronzeo intitolato Imago Pietatis, dove il Cristo appare in piedi nella tomba, secondo un’iconografia legata ai modelli bizantini e nordeuropei, che lo raffiguravano morto in posizione frontale. Ma a differenza delle icone bizantine, qui lo vediamo leggermente di lato. L’espressione affranta degli angeli è stata amplificata tramite l’antico gesto dell’acedia, in cui essi si sostengono la testa con le mani manifestando in questo modo uno stato di depressione malinconica. Dai loro volti infatti traspare un immenso dolore, mentre tra le braccia trattengono il sudario. Le vesti degli angeli presentano il bronzo più grezzo rispetto alla loro pelle, il cui aspetto risulta liscio. L’opera si trova al centro del paliotto dall’altare maggiore del Santo a Padova.