A cura di Manuela Moschin
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Pesca miracolosa (1524) è un dipinto di Tisi Benvenuto detto Garofalo (Garofalo o Ferrara 1476 – Ferrara 1559), il cui soprannome deriva dal nome del paese dove probabilmente nacque, tant’ è vero che qualche volta firmava le proprie opere con il disegno di un garofano. Appartenente alla Scuola ferrarese, l’artista collaborò con i fratelli Dossi, incontrando Raffaello quando, nel 1512, si recò a Roma su richiesta di Papa Giulio II. I suoi dipinti infatti risentono dello stile pittorico raffaellesco per la purezza delle figure. Il dipinto Pesca miracolosa raffigura Gesù risorto che appare a Pietro, a due discepoli e ai figli di Zebedeo. Dopo una notte senza pesca, Cristo ordina ai discepoli di tirare su la rete, che scopriranno essere colma di pesci. Pietro va incontro al Signore, che si trova sulla riva del lago Tiberìade. L’episodio è tratto dal Vangelo di Giovanni (21, 1-1-8). Colori caldi e luminosi stimolano profonde emozioni.