di Marco M. Mascolo Carocci Editore

A cura di Manuela Moschin
Rembrandt, un artista nell’Europa del Seicento
Il saggio di Marco Mascolo, Rembrandt. Un artista nell’Europa del Seicento, edito da Carocci, è innanzitutto una guida aggiornata e ricca di spunti interessanti. Inoltre, si rivela estremamente utile per comprendere a fondo vari aspetti del percorso artistico di Rembrandt Harmenszoon van Rijn (Leida, 1606 – Amsterdam, 1669), eccellente disegnatore, pittore e incisore.
L’autore, infatti, narra in modo dettagliato la vita dell’artista, raccontando aneddoti ed episodi vissuti sin dalle prime esperienze nel campo dell’arte, e giungendo così a esprimere i motivi che lo hanno reso uno dei più affermati maestri dell’età d’oro olandese.
Inoltre, con oculata precisione e lodevole dimestichezza nel trattare la storia dell’arte, Mascolo descrive ogni capolavoro dell’artista, analizzando le opere in ordine cronologico attraverso un’indagine minuziosa e accurata.
Infine, in primo luogo, lo scrittore ripercorre fase per fase il periodo di formazione e i momenti di apprendistato compiuti da Rembrandt, presso maestri come Jacob van Swanenburgh e il pittore di storia Pieter Lastman.
Rembrandt e i suoi modelli
Successivamente, Mascolo, acuto conoscitore delle qualità artistiche di Rembrandt, indaga il contenuto delle fonti, derivanti dalla consultazione di una considerevole documentazione bibliografica, creando così un saggio fondamentale per chi desidera conoscere a fondo le qualità pittoriche e incisorie dell’artista.
Del resto, Rembrandt, ispirato dai maestri del Rinascimento italiano come Leonardo, Michelangelo, Raffaello e Tiziano, oppure da quelli nordici quali Luca di Leida, Albrecht Dürer e Maarten van Heemskerck, creò opere di grande spessore, manifestando in ciò una competenza ineluttabile.
Il dialogo con il Rinascimento
Per esempio, L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci fu per Rembrandt un modello da seguire nella realizzazione della tela Le nozze di Sansone del 1638, opera prodotta attraverso l’elaborazione di schizzi che imitano il capolavoro vinciano: «Tre importanti disegni sono stati legati a questa composizione. Si tratta di schizzi dall’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, conosciuta grazie a una delle incisioni che furono tratte dal capolavoro milanese.» (Mascolo, 2021)
Inoltre, la Danae, ossia la tela di Rembrandt presente all’Hermitage di San Pietroburgo, deriva anch’essa dalla tradizione rinascimentale italiana. In questo caso l’ispirazione proviene da Tiziano, dal quale Rembrandt trasse importanti spunti: «Con quest’opera Rembrandt pone una vera e propria pietra miliare nella tradizione pittorica olandese e, allo stesso tempo, riesce a emulare uno dei modelli cui probabilmente in quegli anni guardava di più: Tiziano.» (Mascolo, 2021)
Ritratti, soggetti storici e autoritratti
Oltre ai numerosi ritratti, Rembrandt raffigurò soggetti storici, religiosi, mitologici e realizzò una quantità esorbitante di autoritratti.
Pertanto, se siete appassionati d’arte e incuriositi dalle abilità di questo sommo artista, vi invito a leggere questo meritevole volume, che offre una conoscenza approfondita, incentrata su un’analisi biografica, storica, artistica e culturale.
Descrizione
Rembrandt Harmenszoon van Rijn è uno degli artisti più amati di tutti i tempi e il suo mito, cresciuto fra Ottocento e Novecento, di fatto non è mai tramontato. Il libro ricostruisce in modo approfondito, aggiornato sulla base della più recente bibliografia, la sua lunga attività e, attraverso un’analisi ravvicinata delle opere — dipinti, incisioni e disegni — fa emergere tutta l’originalità di questo grande pittore.
Rembrandt ha saputo dar vita a un linguaggio artistico straordinario, in cui il dialogo con la grande tradizione del Rinascimento — soprattutto italiano, ma non solo — si unisce a una nuova sensibilità per l’osservazione della natura. Geniale sperimentatore, sempre alla ricerca di soluzioni tecniche originali, ha creato capolavori universali, come la Ronda di notte, la Danae e i molti autoritratti. Il volume segue la carriera dell’artista dal periodo giovanile a Leida, attraverso i ruggenti anni Trenta ad Amsterdam, sino alle vicende della cosiddetta bancarotta del 1656, offrendo un’immagine di Rembrandt in parte nuova e forse anche inaspettata.
Bio
Marco M. Mascolo ha studiato, prima di tutto, all’Università di Siena, successivamente alla Scuola Normale di Pisa ed è stato, inoltre, borsista al Kunsthistorisches Institut di Firenze – Max-Planck-Institut. Le sue ricerche, infatti, affrontano temi di arte europea fra Trecento e Quattrocento, così come argomenti di storiografia artistica del Novecento.
Tra le sue pubblicazioni, si segnalano in particolare «Un occhio finissimo». Wilhelm R. Valentiner (1880-1958) storico dell’arte tra Germania e Stati Uniti (Viella, 2017) e, inoltre, Roberto Longhi. Percorsi tra le due guerre (scritto con Francesco Torchiani, Officina Libraria, 2019).**
Se questo argomento ti ha incuriosito, ti invito a scoprire altre pagine di questo blog dedicate a Rembrandt e al suo genio artistico, come l’approfondimento su Rembrandt e Aristotele contempla il busto di Omero: leggi l’articolo qui.







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L’articolo è stato scritto per il sito La voce di Venezia: Clicca qui per il link La Voce di Venezia
Sono Manuela Moschin, scrittrice, nata a Venezia-Mestre e attualmente vivo e lavoro in provincia di Venezia. Ho conseguito la laurea in Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, indirizzo Storia dell’Arte. La mia opera prima è “ātman”. Nel mese di maggio 2022 alcuni miei scritti sono stati selezionati per “Risveglio”, un’antologia a cura di Storie di Libri, mentre nel settembre dello stesso anno ho pubblicato il saggio “Le Metamorfosi di Ovidio nell’arte”, Espera Edizioni. Nel mese di marzo 2023 ho pubblicato assieme a mia madre Mirella Alberti, deceduta, la raccolta di poesie “Un giglio bianco al 4910” a cura di Storie di Libri. Collaboro in linea diretta con storiedilibri.com e diverse testate online. Dalla mia passione per le materie umanistiche nasce il blog librarte.eu, contenitore di articoli di storia dell’arte e recensioni di libri.