La Mostra ad Arezzo per Vivere il Rinascimento
Dal 31 ottobre 2024 al 2 febbraio 2025, Arezzo presenta “Giorgio Vasari: Il Teatro delle Virtù” presso la Galleria d’Arte Contemporanea e la Sala Sant’Ignazio, Curata da Cristina Acidini e Alessandra Baroni, la mostra invita a un’immersione profonda nell’opera e nella visione artistica di Giorgio Vasari, pittore, architetto e scrittore di fama, che fu artista di corte del duca Cosimo de’ Medici. Attraverso otto sezioni tematiche, l’esposizione svela al pubblico il vasto universo creativo di Vasari, con opere uniche, inedite e provenienti da collezioni internazionali, che riflettono i valori e le virtù del Rinascimento italiano.
Un Viaggio nell’Essenza delle Virtù ad Arezzo
Questo percorso espositivo illustra come Vasari abbia saputo incarnare le virtù del suo tempo, dall’integrità alla devozione. Dalla sua educazione umanistica alla fondazione dell’Accademia del Disegno, ogni sezione guida il visitatore alla scoperta di un aspetto cruciale della vita dell’artista. Tra i capolavori in mostra spiccano allegorie come “Il Sonno” e “L’Allegoria dell’Oblio”, opere dal Metropolitan Museum di New York, che testimoniano il suo genio allegorico, ispirato da maestri come Michelangelo e apprezzato dai Medici e da papi influenti.
Esplora l’Arte del Rinascimento con Giorgio Vasari
La mostra celebra anche l’influenza di Vasari nell’arte sacra, con pale d’altare esposte per la prima volta e disegni provenienti da musei prestigiosi, come il Louvre e gli Uffizi. L’esposizione si conclude nella chiesa di Sant’Ignazio, con quattro monumentali opere di Vasari, come “L’Immacolata Concezione”. Un’occasione unica per vivere il linguaggio visivo e la ricca eredità del Rinascimento.
Scopri di più su: vasari450.it.
Sono Manuela Moschin, scrittrice, nata a Venezia-Mestre e attualmente vivo e lavoro in provincia di Venezia. Ho conseguito la laurea in Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, indirizzo Storia dell’Arte. La mia opera prima è “ātman”. Nel mese di maggio 2022 alcuni miei scritti sono stati selezionati per “Risveglio”, un’antologia a cura di Storie di Libri, mentre nel settembre dello stesso anno ho pubblicato il saggio “Le Metamorfosi di Ovidio nell’arte”, Espera Edizioni. Nel mese di marzo 2023 ho pubblicato assieme a mia madre Mirella Alberti, deceduta, la raccolta di poesie “Un giglio bianco al 4910” a cura di Storie di Libri. Collaboro in linea diretta con storiedilibri.com e diverse testate online. Dalla mia passione per le materie umanistiche nasce il blog librarte.eu, contenitore di articoli di storia dell’arte e recensioni di libri.