Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna
LA DONAZIONE SIRONI-STRAUßWALD – Venezia, Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Sono lieta di annunciare una grande e interessante novità.
Dall’11 marzo la collezione permanente di Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna si arricchisce di un fondamentale nucleo di disegni di Mario Sironi (Sassari, 1885-Milano, 1961), pervenuti a Ca’ Pesaro grazie alla donazione Sironi-Straußwald. La Donazione Sironi-Straußwald propone, esposti al pubblico in buona parte per la prima volta, dopo un attento lavoro di conservazione e montaggio, i preziosi disegni legati all’opera murale che Sironi realizzò nel 1936-37 nell’Aula Magna dell’Università di Venezia a Ca’ Foscari, intitolata Venezia, l’Italia e gli Studi, unico eccellente esempio della grande stagione di pittura murale sironiana nella città lagunare. Accanto ai disegni, in mostra anche i capolavori di Sironi già patrimonio delle collezioni museali di Ca’ Pesaro.
Intorno agli anni Trenta del Novecento, Mario Sironi, si dedica quasi completamente a opere monumentali. L’affresco Venezia, l’Italia e gli Studi nell’Aula Magna (oggi Aula Baratto) di Ca’ Foscari, ne è un esempio significativo, sebbene oggi si mostri offuscato e poco leggibile dopo i danni derivati in buona parte da un incendio nel 1979. L’opera murale presenta, da sinistra, la figura dell’universitario fascista con libro e moschetto, una figura femminile appoggiata a un fascio che, per la presenza delle ruote dentate, si è voluta identificare con la Tecnica, un’altra figura femminile presso un caduceo, probabile personificazione della Medicina, la figura seduta di Venezia con una tavola rappresentante Ca’ Foscari, la Basilica di San Marco con il leone andante, e infine la raffigurazione dell’Italia con in mano una catena spezzata. Numerosi altri elementi ed iscrizioni completano l’iconografia. “Tra gli autori prediletti dalla critica d’arte Margherita Sarfatti e al centro del rinnovamento artistico che si sviluppa con il gruppo Novecento italiano, Sironi verso gli anni Trenta individua – ricorda Elisabetta Barisoni, Responsabile di Ca’ Pesaro – l’arte murale come nuova sfida per la creatività e il prestigio della produzione italiana. Affrontato non solo come questione tecnica, il muralismo è la rinnovata via di Sironi per richiamare l’anima e il senso dell’antichità e rendere l’arte una cosa pubblica, contraddistinta dalla fruizione collettiva, da elementi monumentali e da temi eterni”. “Grandioso esempio della stagione murale di Sironi, L’Italia, Venezia e gli Studi per Ca’ Foscari emerge dalle preziose carte della donazione Sironi-Straußwald, che costituiscono un corpus di qualità e importanza fondamentale per apprezzare il processo creativo dell’artista e la sua capacità di abilissimo disegnatore. Gli schizzi, i bozzetti, le composizioni e le singole figure offrono un’occasione unica di riflessione, non solo per il dialogo che aprono con le altre opere di Sironi conservate nel Museo ma anche per il loro intimo legame con la storia visiva veneziana”, afferma la Presidente della Fondazione MUVE, Mariacristina Gribaudi. “Ca’ Pesaro è destinataria di lasciti importanti. Quelli qui presentati ne sono testimonianza. Confermano non solo il prestigio di questa Istituzione e dei nostri Musei ma anche la loro capacità di valorizzare i lasciti, sia attraverso mostre, come queste, ad essi dedicate, sia attraverso la messa in un circuito veneziano ma anche internazionale delle opere che ci sono state affidate”, chiosa il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.