A cura di Manuela Moschin
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Buongiorno in arte da Venezia 🎨
Sulla facciata di un palazzo, situato nel sestiere Cannaregio a Venezia, compare un rilievo che raffigura un cammello. Il palazzo detto proprio ”Del cammello” un tempo apparteneva a tre fratelli mercanti Rioba, Sandi e Afani della famiglia Mastelli del Cammello, giunti dalla Morea nel 1112. Le figure marmoree presenti nel vicino campo dei Mori, collocate di fianco alla casa di Jacopo Tintoretto, sarebbero i fratelli Mastelli. Il cognome Mastelli deriva da una credenza popolare, secondo cui i cosiddetti mastei, una parola veneziana che significa catini, starebbero a indicare i mastei colmi di soldi che i fratelli guadagnavano esercitando la loro attività. Nell’800 una delle statue perse il naso, il quale venne poi ricostruito con un pezzo di ferro. Nacque così la leggenda in cui si narra che toccandolo si riceve fortuna.