A cura di Manuela Moschin
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Questo è un ritratto del pittore Paris Bordon (Treviso, 1500 – Venezia, 1571) che ritrasse una bellissima ragazza, mentre trattiene con la mano sinistra i suoi lunghi capelli e con la destra una scatola di legno. Si denotano chiare similitudini con le opere di Tiziano che di Paris fu il maestro. Malgrado ciò, Bordon si avvicinò in modo particolare allo stile presente nella ritrattistica di Giorgione, Palma il Vecchio e Lorenzo Lotto, le cui opere si distinguono per l’introspezione psicologica e il tono malinconico. L’incarnato della giovane è morbido e roseo. Indossa un abito raffinato in broccato e alcune perle incorniciano la sua folta capigliatura. L’opera è in mostra fino al 23 gennaio 2023 nel Museo di Santa Caterina di Treviso, ma fa parte della collezione del Kunthistorisches Museum di Vienna.
Sono Manuela Moschin, scrittrice, nata a Venezia-Mestre e attualmente vivo e lavoro in provincia di Venezia. Ho conseguito la laurea in Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, indirizzo Storia dell’Arte. La mia opera prima è “ātman”. Nel mese di maggio 2022 alcuni miei scritti sono stati selezionati per “Risveglio”, un’antologia a cura di Storie di Libri, mentre nel settembre dello stesso anno ho pubblicato il saggio “Le Metamorfosi di Ovidio nell’arte”, Espera Edizioni. Nel mese di marzo 2023 ho pubblicato assieme a mia madre Mirella Alberti, deceduta, la raccolta di poesie “Un giglio bianco al 4910” a cura di Storie di Libri. Collaboro in linea diretta con storiedilibri.com e diverse testate online. Dalla mia passione per le materie umanistiche nasce il blog librarte.eu, contenitore di articoli di storia dell’arte e recensioni di libri.